La promozione Culturale e Turistica è alla base delle nostre attività no profit, attraverso la diffusione di forme espressive e sociali come Teatro, Musica, Letteratura, Storia, Arte, Cinema, Enogastronomia, Sport, Tempo Libero, Ambiente, Libri, Solidarietà, Studi Sociali ed Antropologici, etc., collaborando con altre realtà sociali e produttive. Gli eventi saranno diffusi tramite manifestazioni e pubblicazioni.
martedì 25 novembre 2014
giovedì 6 novembre 2014
UNITRE Casamassima - IL DIALETTO BARESE in Scena.
UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA' di Casamassima
CASAMASSIMA, 5 novembre 2014 ore 18,00
UNITRE di Casamassima (Bari) al centro Giacomo Loconsole alla sua destra il prof. Emilio Giuseppe Carelli seduta il Presidente UNITRE Elena Maria Valentino |
Giunto all'UNITRE la Presidente Elena Maria Valentino mi ha accolto con grande simpatia al pari dei tanti “studenti” e amici presenti.
Ringrazio soprattutto chi mi ha invitato
e presentato a detta "lezione", ovvero l’amico prof. Emilio Giuseppe Carelli organizzatore e docente del corso
“Casamassima e dintorni: storie e idiomi” che avrà in seguito altri noti
cultori di storia locale e curatori degli idiomi, attraversando la storia, la
letteratura e soprattutto il folklore del territorio circoscritto per l’appunto
in Casamassima e dintorni .
Ho disertato sull'IMPORTANZA DEL DIALETTO
(in particolare su quello Barese) quale straordinario mezzo di comunicazione,
per fortuna ancora vivo nella nostra cultura e fortemente radicato nelle
tradizioni popolari .
Il dialetto barese è stato unico
protagonista della serata, ho raccontato come è nata la mia passione per il
dialetto sin da quando nel 1979 fondai il trio cabarettistico LA FARSA BARESE
con gli amici Savino Damato e Pietro Fucci e come mossi i primi passi nella
difficile arte oratoria e teatrale.
Ho recitato:- il monologo "U DESOCCUPATE" che scrissi nel 1979 ;
- il racconto "LA NASCITA DI CRISTO" scritta da Vito Maurogiovanni , tradotta e recitata in dialetto barese dal sottoscritto;
- cantato la canzone popolare barese "QUANDE IÈ BBÈLLE LU PRIM’AMORE" ;
e poi diversi aneddoti relativi a tanti autori baresi come Alfredo Giovine e Vito De Fano e cenni storici, il tutto condito da quella ironia e saggezza che solo la lingua dialettale sa dare.
E' trascorsa un’ora e mezza abbondante così velocemente e gradevolmente (a detta dei convenuti) che qualcuno è rimasto sorpreso affermando..."Ma è già finito ?La partecipazione e la curiosità dei presenti è stata palpabile e molto gratificante.
Vi confesso che è stato un piacere
condividere la mia passione per la cultura e le tradizioni popolari che solo il
dialetto riesce a trasmettere.
Il Dialetto resta la nostra lingua e va
considerato non come una VOLGARE forma di comunicazione bensì come un
"bene culturale e antropologico" da preservare e tramandare alle
prossime generazioni.
Sono stati graditi con
piacere gli omaggi ricevuti: il libro SUL FILO DELLA MEMORA scritto da Elena
Maria Valentino ed un cesto contenente prodotti tipici della gastronomia
casamassimese.
Di seguito alcune foto scattate durante
la serata anche grazie alla collaborazione di Francesca Puzzovio presente all'UNITRE.PUGLIA FREE FLIGH , eventi 2014 by Giacomo Loconsole
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